Le mascherine di tipo FFP3 sono dotate di un alto potere filtrante in uscita e verso chi le indossa e sono tra i dispositivi che offrono più protezione contro il Covid-19 e l’inquinamento dell’aria. Sono strettamente consigliate per gli operatori sanitari e per chi si trovi in una situazione ad alto rischio. Oltre al Covid-19, questo tipo di mascherine FFP3 protegge dalla legionella (per un breve periodo) e da virus come l’influenza aviaria, l’influenza A / H1N1, la SARS e la tubercolosi.
La FFP3 rientra tra i dispositivi di protezione delle vie aeree e viene comunemente utilizzato nell’industria tessile, mineraria, farmaceutica, dell’edilizia e costruzioni, siderurgica, trattamento dei rifiuti, nei laboratori di analisi e anche dagli operatori sanitari che assistono individui infetti o potenzialmente infetti e personale di ricerca esposto ad alto rischio.
Sono in grado di proteggere le vie respiratorie da polveri, nebbie e fumi di particelle tossiche (amianto, nichel, piombo, platino, rodio, uranio, pollini, spore e virus) con una concentrazione fino a 50 volte il valore limite previsto dalla normativa. Hanno una capacità filtrante di almeno il 99% delle particelle sospese nell’aria e una perdita verso l’interno minore del 2%.
Protezione contro: aeresol/droplets solidi e liquidi (per es. nebbie oleose) non tossici, di bassa/media tossicità e altamente tossici in concentrazione fino a 50 x TVL 20 x APF.
Settori di utilizzo: operatori sanitari, soggetti a rischio in luoghi contaminati, e operazioni quotidiane (Carteggiatura, polvere di legno, vernici, fibra di vetro ecc.)
Tempo e modalità di utilizzo: 8 ore a concentrazione massima non riutilizzabile
Tipologia di protezione: classificata come FFP3 con Potere di Filtrazione > 99% ( PFE >99%, BFE >99%)
Conforme allo Standard Europeo di riferimento EN149:2001+A1:2009